Porte di Pietra
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Rupert
miche
diego
silvia
Gévero
9 partecipanti
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pdp
diego ha scritto:bene, adesso 6 entrato nell'Ultra!!
correva anche roberto giordano?
ciao
..... e che entrata
uauw! che tempone, prima pagina della classifica
fortissimo
diego- Messaggi : 31
Data d'iscrizione : 10.11.10
Pdp
bene, adesso 6 entrato nell'Ultra!!
correva anche roberto giordano?
ciao
correva anche roberto giordano?
ciao
diego- Messaggi : 31
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Porte di Pietra
PROPRIO UN BEL RACCONTO
BRAVO rendi proprio l'idea del percorso sia per gli addetti ai lavori che non ti consiglierei di dargli un titolo e metterlo nella sezione racconti se magari qualcuno il prossimo anno fa la PDP (podarie esser mi) avrebbe a disposizione un valido promemoria oltre che un ottimo racconto
GEVERO versione KEN FOLLET !!!!
Ti a proposito ades toca ai Passatori !! veden cossa che i tira fora!!!!
BRAVO rendi proprio l'idea del percorso sia per gli addetti ai lavori che non ti consiglierei di dargli un titolo e metterlo nella sezione racconti se magari qualcuno il prossimo anno fa la PDP (podarie esser mi) avrebbe a disposizione un valido promemoria oltre che un ottimo racconto
GEVERO versione KEN FOLLET !!!!
Ti a proposito ades toca ai Passatori !! veden cossa che i tira fora!!!!
Mauronacci- Messaggi : 384
Data d'iscrizione : 25.01.10
Età : 61
Località : VITTORIO VENETO
Re: Porte di Pietra
Segui la traccia:
Tutto comincia per scherzo , quando i Cimbri mi chiedono se qualcuno vuole andare a Cantalupo Ligure per rappresentare il Troi dei Cimbri al trail Porte di Pietra . Dopo aver portato tale proposta in c.d.a. di casa Geveri ed aver tempestivamente ottenuto il consenso all’unanimità , è deciso: si va !!! Ma già che ci siamo...perchè non correrla??!!!
E l’avventura comincia :
Si parte venerdì mattina con la macchina carica e la famiglia al completo , il viaggio scorre veloce ed arriviamo a Cantalupo Ligure all’ora di pranzo :
Subito mi imbatto in Fulvio e Luca i due organizzatori del trail che prontamente mi dicono :
la vedi quella croce lassù in cima a quella cresta ? Domani ci passerai ed è solo l’inizio del trail ah ah ah....
Breve pic-nic ( a base di carboidrati ) vicino al ponticello dove tutto domani comincerà a farsi serio.
Il pomeriggio passa veloce ed assisto al ritiro pettorali , tante facce nuove , tese e concentrate sul giorno dopo . Alla sera viene presentata la squadra nazionale degli ultratrailers: il top dei top, sia femminile che maschile , mi piace il clima molto famigliare che si respira nel palazzetto , sembrano tutti amici.
Sveglia alle 5:30 e i miei compagni di viaggio fortemente addormentati mi dicono ma vai a correre anche oggi ?? Si va a fare colazione , l’organizzazione è perfetta al palazzetto..è tutto pronto e io sono già vestito di tutto punto per partire , ultimi ritocchi controllo se ho tutto nello zaino.. forse ho troppo , forse ho preso poca roba..chissà chi può dirlo ...
La giornata è perfetta :
soleggiatta , cielo terso ed aria frizzante l’ideale per correre !!!
Si passa alla spunta e poi tutti pronti alla partenza... , davanti ci sono dei tipi con dei quadricipiti da paura....fanno veramente impressione ...Io invece sono li buono buono e teso teso...e orecchie basse...I miei compagni di viaggio intanto si sono svegliati e sono lucidi..realizzano anche loro che è veramente una cosa seria ...sono emozionati e mi incitano !!!!!!!!
10..9...8...3..2...1...VIAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!
Penso ai consigli dei miei amici e mi dico: GEVERO VA PIAN O TE TE BRUSA!!!!!!!!!!!(tradotto: Gevero vai piano o ti bruci le batterie!!)
I primi 5 km sono di riscaldamento...ed è vero perché sudo moltissimo, poi si arriva al suggestivo ponticello sul torrente Borbera e li c’è un tifo caloroso...ci sono anche i geveretti...(figli e moglie del gevero). (Per chi non lo sapesse Gevero in veneto significa lepre)
Si sale verso quella cresta che mi avevano preannunciato il giorno prima...dura, quasi più idonea ad una sky race che ad un trail. Si arriva alla Croce degli Alpini panorama stupendo .... da qui si scende sempre in costa sembra di essere sulla cresta della Madonna della salute (località vittorese) , al primo ceck point dei 12 km mi sento bene e riparto alla grande.
Arrivo presto al ventesimo km e il percorso mi piace molto: attraverso dei bei prati di margherite che con il loro profumo mi fanno riaffiorare il ricordo di quand’ ero bambino e con mio nonno ero impegnato nei campi ... se mi vedesse adesso commenterebbe : come si fa a per tempo con ste’ robe? !!
In questo punto mi rifornisco d’ acqua in quanto per i prossimi 20 km non ne avrò più la possibilità, provo anche a mangiare qualcosa ma la scelta si rivela sbagliata perchè al 30 ° avverto dei fastidi allo stomaco ... Preoccupato comincio a pensare alla brutta esperienza al T.C.E. , allora rallento e lentamente dopo 5 km ritorno a sentirmi bene . Scampato pericolo.. Verso il 35° prima del monte Antola vengo avvolto da una nebbia fantozziana , ma sono vestito bene per l’occasione perché da tempo ho indossato l’antivento: in questo tratto l’aria non scherza è molto forte.
La parte di trail dal 20° al 40° chilometro la faccio quasi in solitaria , sono talmente sereno, in pace con me stesso e con quello che mi circonda che mi viene naturale seguire la traccia . Mi sento avvolto dai sentieri e questo salire e scendere mi risulta naturale … lo splendido tratto di sottobosco leggermente umido mi ricorda il Cansiglio ...
Poi inizia il susseguirsi di salite negli immensi e interminabile prati che mi riportano alla mente il nostro Col de Moi (località sempre vittoriese) Uno alla volta li affronto sotto una raffica di vento che mi fa tenere con la mano il mio cappellino bianco altrimenti corro il rischio di ritrovarlo alle “Cinque Terre”.
Il tratto più duro però non tarda ad arrivare ed eccolo : il Monte Ebro, dove per affrontarlo devo prenderlo a piccole dosi e ogni tanto mi fermo per recuperare le forze!! Costeggio una palizzata infinita che continua a perdita d’occhio per arrivare poi al rifugio degli Orsi dove trovo un bel ristoro con acqua fresca anzi freschissimma , anche in questa parte del percorso il fondo è eccezionale e mi piace un sacco . Un compagno di viaggio mi offre un sorso di coca-cola che in questo momento il mio palato si gusta moltissimo e mi ripropongo di metterla tra le cose indispensabili nel camel perché dopo i 50 km è un vero toccasana !!!
Il prossimo riferimento sono le antenne, da li si scende ... le intravedo e mi sembrano vicine... incrocio anche dei ragazzi che fanno down hill e dico loro: troppo facile salire con la seggiovia e godersi la discesa bisogna guadagnarsela….troppo comodi !!! Loro mi guardano e sorridono e sicuramente pensano che il folle sono io a faticare così tanto!!!!!!
Detto questo arrivo finalmente alla mia tanto guadagnata discesa… e che discesa ....
La prima parte molto veloce mi da subito un colpo secco alle gambe… per fortuna mollo un pò e… poi si risale leggermente ( ancora??? ma non era tutta discesa ?? ) .
Un miraggio … l’ultimo ceck point al quale non mi fermo nemmeno e mi informo al volo sui km mancanti: ANCORA SETTEEEEEE!!!!!!!!!!!
Si scende di nuovo in modo brusco ma questa volta il fondo è veramente devastante per le mie povere gambe ormai un po’ provate !! Faccio attenzione e cerco di non mollare il buon ritmo che ho acquisito e penso : avrà una fine prima o poi..!!!!!!!!!
Di nuovo un leggero scollinamento e poi..eccolo si intravedere il campanile , ormai è fatta guardo l’olorogio e penso che , se non mi viene un collasso adesso, arrivo sotto le dieci ore e mezza ...
Infatti dopo un breve zig zag nelle vie del paese realizzo e capisco veramente dove mi voleva condurre la traccia: ai miei geverini ed alla mia splendida gevera ( tradotto: dai miei bambini e da mia moglie ) !!!
Splendido viaggio nella vallata del Borbera !!!
Complimenti ancora agli Orsi !!!!
Gevèro.
Tutto comincia per scherzo , quando i Cimbri mi chiedono se qualcuno vuole andare a Cantalupo Ligure per rappresentare il Troi dei Cimbri al trail Porte di Pietra . Dopo aver portato tale proposta in c.d.a. di casa Geveri ed aver tempestivamente ottenuto il consenso all’unanimità , è deciso: si va !!! Ma già che ci siamo...perchè non correrla??!!!
E l’avventura comincia :
Si parte venerdì mattina con la macchina carica e la famiglia al completo , il viaggio scorre veloce ed arriviamo a Cantalupo Ligure all’ora di pranzo :
Subito mi imbatto in Fulvio e Luca i due organizzatori del trail che prontamente mi dicono :
la vedi quella croce lassù in cima a quella cresta ? Domani ci passerai ed è solo l’inizio del trail ah ah ah....
Breve pic-nic ( a base di carboidrati ) vicino al ponticello dove tutto domani comincerà a farsi serio.
Il pomeriggio passa veloce ed assisto al ritiro pettorali , tante facce nuove , tese e concentrate sul giorno dopo . Alla sera viene presentata la squadra nazionale degli ultratrailers: il top dei top, sia femminile che maschile , mi piace il clima molto famigliare che si respira nel palazzetto , sembrano tutti amici.
Sveglia alle 5:30 e i miei compagni di viaggio fortemente addormentati mi dicono ma vai a correre anche oggi ?? Si va a fare colazione , l’organizzazione è perfetta al palazzetto..è tutto pronto e io sono già vestito di tutto punto per partire , ultimi ritocchi controllo se ho tutto nello zaino.. forse ho troppo , forse ho preso poca roba..chissà chi può dirlo ...
La giornata è perfetta :
soleggiatta , cielo terso ed aria frizzante l’ideale per correre !!!
Si passa alla spunta e poi tutti pronti alla partenza... , davanti ci sono dei tipi con dei quadricipiti da paura....fanno veramente impressione ...Io invece sono li buono buono e teso teso...e orecchie basse...I miei compagni di viaggio intanto si sono svegliati e sono lucidi..realizzano anche loro che è veramente una cosa seria ...sono emozionati e mi incitano !!!!!!!!
10..9...8...3..2...1...VIAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!
Penso ai consigli dei miei amici e mi dico: GEVERO VA PIAN O TE TE BRUSA!!!!!!!!!!!(tradotto: Gevero vai piano o ti bruci le batterie!!)
I primi 5 km sono di riscaldamento...ed è vero perché sudo moltissimo, poi si arriva al suggestivo ponticello sul torrente Borbera e li c’è un tifo caloroso...ci sono anche i geveretti...(figli e moglie del gevero). (Per chi non lo sapesse Gevero in veneto significa lepre)
Si sale verso quella cresta che mi avevano preannunciato il giorno prima...dura, quasi più idonea ad una sky race che ad un trail. Si arriva alla Croce degli Alpini panorama stupendo .... da qui si scende sempre in costa sembra di essere sulla cresta della Madonna della salute (località vittorese) , al primo ceck point dei 12 km mi sento bene e riparto alla grande.
Arrivo presto al ventesimo km e il percorso mi piace molto: attraverso dei bei prati di margherite che con il loro profumo mi fanno riaffiorare il ricordo di quand’ ero bambino e con mio nonno ero impegnato nei campi ... se mi vedesse adesso commenterebbe : come si fa a per tempo con ste’ robe? !!
In questo punto mi rifornisco d’ acqua in quanto per i prossimi 20 km non ne avrò più la possibilità, provo anche a mangiare qualcosa ma la scelta si rivela sbagliata perchè al 30 ° avverto dei fastidi allo stomaco ... Preoccupato comincio a pensare alla brutta esperienza al T.C.E. , allora rallento e lentamente dopo 5 km ritorno a sentirmi bene . Scampato pericolo.. Verso il 35° prima del monte Antola vengo avvolto da una nebbia fantozziana , ma sono vestito bene per l’occasione perché da tempo ho indossato l’antivento: in questo tratto l’aria non scherza è molto forte.
La parte di trail dal 20° al 40° chilometro la faccio quasi in solitaria , sono talmente sereno, in pace con me stesso e con quello che mi circonda che mi viene naturale seguire la traccia . Mi sento avvolto dai sentieri e questo salire e scendere mi risulta naturale … lo splendido tratto di sottobosco leggermente umido mi ricorda il Cansiglio ...
Poi inizia il susseguirsi di salite negli immensi e interminabile prati che mi riportano alla mente il nostro Col de Moi (località sempre vittoriese) Uno alla volta li affronto sotto una raffica di vento che mi fa tenere con la mano il mio cappellino bianco altrimenti corro il rischio di ritrovarlo alle “Cinque Terre”.
Il tratto più duro però non tarda ad arrivare ed eccolo : il Monte Ebro, dove per affrontarlo devo prenderlo a piccole dosi e ogni tanto mi fermo per recuperare le forze!! Costeggio una palizzata infinita che continua a perdita d’occhio per arrivare poi al rifugio degli Orsi dove trovo un bel ristoro con acqua fresca anzi freschissimma , anche in questa parte del percorso il fondo è eccezionale e mi piace un sacco . Un compagno di viaggio mi offre un sorso di coca-cola che in questo momento il mio palato si gusta moltissimo e mi ripropongo di metterla tra le cose indispensabili nel camel perché dopo i 50 km è un vero toccasana !!!
Il prossimo riferimento sono le antenne, da li si scende ... le intravedo e mi sembrano vicine... incrocio anche dei ragazzi che fanno down hill e dico loro: troppo facile salire con la seggiovia e godersi la discesa bisogna guadagnarsela….troppo comodi !!! Loro mi guardano e sorridono e sicuramente pensano che il folle sono io a faticare così tanto!!!!!!
Detto questo arrivo finalmente alla mia tanto guadagnata discesa… e che discesa ....
La prima parte molto veloce mi da subito un colpo secco alle gambe… per fortuna mollo un pò e… poi si risale leggermente ( ancora??? ma non era tutta discesa ?? ) .
Un miraggio … l’ultimo ceck point al quale non mi fermo nemmeno e mi informo al volo sui km mancanti: ANCORA SETTEEEEEE!!!!!!!!!!!
Si scende di nuovo in modo brusco ma questa volta il fondo è veramente devastante per le mie povere gambe ormai un po’ provate !! Faccio attenzione e cerco di non mollare il buon ritmo che ho acquisito e penso : avrà una fine prima o poi..!!!!!!!!!
Di nuovo un leggero scollinamento e poi..eccolo si intravedere il campanile , ormai è fatta guardo l’olorogio e penso che , se non mi viene un collasso adesso, arrivo sotto le dieci ore e mezza ...
Infatti dopo un breve zig zag nelle vie del paese realizzo e capisco veramente dove mi voleva condurre la traccia: ai miei geverini ed alla mia splendida gevera ( tradotto: dai miei bambini e da mia moglie ) !!!
Splendido viaggio nella vallata del Borbera !!!
Complimenti ancora agli Orsi !!!!
Gevèro.
Re: Porte di Pietra
tutti i miei complimenti, e naturalmente anche la mia invidia ,ma se con el troi si diventa sciamani con la abbots abati con la pdp che si diventa??? (spalla per nacci)
Henricano- Messaggi : 49
Data d'iscrizione : 08.02.10
Località : mondo
Re: Porte di Pietra
hai comprato una tazza del cesso piegevole??????????
Ma non capisco.... a cosa serviva????
Ma non capisco.... a cosa serviva????
Mauronacci- Messaggi : 384
Data d'iscrizione : 25.01.10
Età : 61
Località : VITTORIO VENETO
Re: Porte di Pietra
Bravo Gevero
miche- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 24.06.10
Età : 57
Località : Revine
Re: Porte di Pietra
In effeti notavo martedi' prima della fantastica prestazione che il suo profilo anatomico andava modificandosi verso un'aereodinamica molto sofisticata abbinata ad una postura leggermente piu' incurvata rispetto al solito ed uno sguardo da chi ha gia' in canna lo scherzetto mettici poi che le zampine massaggiate dalla Francy sono passate dal 43/43,5 al 48 sai come spingono!!!!!
GRANDE FINISHER !!!!
Per i dettagli ti aspettiamo al varco !!
WIWA WIWA IL "GEVERO-OGM"
GRANDE FINISHER !!!!
Per i dettagli ti aspettiamo al varco !!
WIWA WIWA IL "GEVERO-OGM"
Mauronacci- Messaggi : 384
Data d'iscrizione : 25.01.10
Età : 61
Località : VITTORIO VENETO
Re: Porte di Pietra
GRANDE GEVERO che zitto zitto si è sciroppato più di 70 km con la stessa facilità con cui si va a prendere il gelato da Gasparetto...
chissà cosa avrà in mente adesso... questo non lo ferma più nessuno!
BRAVO BRAVO
chissà cosa avrà in mente adesso... questo non lo ferma più nessuno!
BRAVO BRAVO
manuelito- Messaggi : 59
Data d'iscrizione : 26.08.10
Re: Porte di Pietra
Giornata stupenda !!! Grazie a tutti per il supporto . Seguira' dettaglio gara !!!
Porte di Pietra
Bella impresa del Gevero alle Porte di Pietra che conclude con grande prestazione in anticipo sul suo pronostico. Voci non confermate dicono che si sia fatto aiutare da una muta di beagle capitanati da un segugio!!
altri sostengono che abbia utilizzato "le recie" sfruttando i forti venti in cresta!!
Noi però lo aspettiamo per complimentarci e per conoscere i particolari!!
Bravo Gevero
altri sostengono che abbia utilizzato "le recie" sfruttando i forti venti in cresta!!
Noi però lo aspettiamo per complimentarci e per conoscere i particolari!!
Bravo Gevero
Rupert- Messaggi : 143
Data d'iscrizione : 13.12.09
Località : Vittorio Veneto
Re: Porte di Pietra
FORZA GEVERO! TI PENSIAMO E TIFIAMO PER TE!!! Pensa che mega massaggio ti riserverà la Francy all'arrivo Vale la pena di correre solo per quello, dì la verità!
Rupert- Messaggi : 143
Data d'iscrizione : 13.12.09
Località : Vittorio Veneto
Re: Porte di Pietra
un grande in bocca al lupo Vai gevero ma.... risparmiati per il 2 luglio
miche- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 24.06.10
Età : 57
Località : Revine
PDP
In bocca al lupo al ns. Ivan alias Gevero.... ti seguiremo su D+ promesso!!!!
silvia- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 02.10.10
Età : 50
Località : Vittorio Veneto
Pagina 1 di 1
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